Calcolo indice di degrado amianto - Studio Pistone - Consulente chimico ambientale a Catania

CALCOLO INDICE DI DEGRADO PER LA VALUTAZIONE DELLO STATO DI CONSERVAZIONE DELLE COPERTURE IN CEMENTO AMIANTO

  • Stato corrente del progetto:completed
  • Data di partenza:15/12/2018
  • Data di completamento:20/12/2018
  • Organizzatore:PISTONE
  • Categoria progetto:AMIANTO
Amianto

Calcolo indice di degrado amianto

La valutazione dell’indice di degrado delle coperture è uno degli elementi essenziali per decidere se il materiale contenente amianto è da rimuovere o meno. Una serie di prove empiriche stadilite dal seguente schema e le analisi chimiche ambientali delle fibre aerodisperse permettono allo studio Pistone di consigliare la migliore soluzione

 

CALCOLO INDICE DI DEGRADO PER LA VALUTAZIONE DELLO STATO DI CONSERVAZIONE DELLE COPERTURE IN CEMENTO AMIANTO

A) GRADO DI CONSISTENZA DEL MATERIALE (da valutare con tempo asciutto, utilizzando una pinza da meccanici o attrezzo simile) si dà valore:
1 – se un angolo flesso con una pinza si rompe nettamente con suono secco 1
2 – se la rottura è facile, sfrangiata, con un suono sordo 2
B) PRESENZA DI FESSURAZIONI /SFALDAMENTI/ CREPE, si dà valore:
0 – se assenti 0
2 – se rare 2
3 – se numerose 3
C) PRESENZA DI STALATTITI AI PUNTI DI GOCCIOLAMENTO, si dà valore:
0 – se assenti 0
3 – se presenti 3
D) FRIABILITÀ / SGRETOLAMENTO, si dà valore:
1 – se i fasci di fibre sono inglobati completamente 1
2 – se i fasci di fibre sono inglobati solo parzialmente 2
3 – se i fasci di fibre sono facilmente asportabili 3
E) VENTILAZIONE, si dà valore
1 – la copertura non si trova in prossimità di bocchette di ventilazione o flussi d’aria 1
2 – la copertura si trova in prossimità di bocchette di ventilazione o flussi d’aria 2
F) LUOGO DI VITA / LAVORO , si dà valore
1 – copertura non visibile dal sotto (presenza di controsoffitto e/o soletta) 1
2 – copertura a vista dall’interno 2
G) DISTANZA DA FINESTRE/BALCONI/TERRAZZE, si dà valore
1 – se la copertura è distante più di 5 m. da finestre/terrazze/balconi 1
2 – se vi sono finestre/terrazze/balconi prospicenti ed attigue 2
H) AREE SENSIBILI, si dà valore
1 – assenza, nel raggio di 300 m, di aree scolastiche/luoghi di cura 1
3  – vicinanza ad aree scolastiche/luoghi di cura 3
I) VETUSTA’ (in anni) fattore moltiplicatore, si dà valore 
2 – se la copertura è stata installata dopo il 1990 2
3 – se la copertura è stata installata tra il 1980 e il 1990 3
4 – se la copertura è installata prima del 1980 4
Nel caso sia difficoltoso risalire alla vetustà della copertura in cemento amianto si farà riferimento alla data di realizzazione dell’edificio.
I.D. = (A+B+C+D+E+F+G+H ) x I (vetustà)
RISULTATO:
ID. inferiore o uguale a 25: nessun intervento e riesame con frequenza biennale
I.D. COMPRESO TRA 25 e 44: Esecuzione della bonifica* entro 3 anni ;
I.D. UGUALE O MAGGIORE A 45 : Rimozione della copertura entro i successivi 12 mesi;
FORMULA DI CALCOLO INDICE DI DEGRADO
I metodi di bonifica previsti dalla normativa sono: 1. Sopracopertura: intervento di confinamento ottenuto installando una nuova copertura al di sopra dell’esistente in eternit, che viene lasciata in sede a condizione che la struttura portante sia idonea al carico aggiuntivo permanente, e che il costruttore o committente fornisca il calcolo delle portate dei sovraccarichi accidentali previsti dalla nuova struttura; 2. Incapsulamento: intervento che prevede l’uso di prodotti ricoprenti la copertura in eternit, previo trattamento della superficie di tale materiale per pulirla a garanzia dell’adesione del prodotto incapsulante; l’impresa esecutrice deve certificare l’intervento; il committente sarà ancora obbligato alla verifica dello stato di conservazione; 3. Rimozione: intervento di asportazione totale della copertura in eternit e sua sostituzione con altra copertura.